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Weinberg il pioniere

Il Torio
 

Alvin Weinberg, il pioniere

Il grande fisico statunitense, aveva chiaro il concetto di come doveva essere l’energia del futuro: affidabile, sicura, pulita e sostenibile. Come direttore di Oak Ridge National Laboratory (ORNL) dal 1955 al 1972 egli, con il suo gruppo di ricercatori, aveva fatto rilevanti progressi in quest'ottica. La sua visione del futuro energetico si basava sul Torio e sui Reattori alimentati con carburante liquido. Purtroppo le visioni e le ricerche di Weinberg sono state fermate dall’amministrazione Nixon, quando questi decise di interrompere ogni finanziamento destinato al progetto MSR (Molten Salt Reactor) in favore dello sviluppo di Reattori Nucleari autofertilizzanti a neutroni veloci (LMFBR – Liquid Sodium Metal Cooled Fast Breeder Reactor), basati sul Plutonio-239.
Persino Eduard Teller e Ralph Moir si schierarono contro Weinberg (Defense in depth against proliferation of the MSR).
Tuttavia prima di morire Teller (settembre 2003) stava lavorando con Moir allo scritto "Thorium-Fueled Underground Power Plant Based on Molten Salt Technology" con il quale finalmente riabilitava il lavoro di Weinberg e dava suggerimenti su come proseguire. E’ stata una delle poche volte in cui Teller sia tornato sui suoi passi. Un tipo per niente facile, Teller, colui che aveva concepito insieme a Reagan il progetto Star Wars e che si dichiarava pronto ad annientare la Russia con alcune bombe termonucleari oppure usarle per impropri fini civili.
Il lavoro fu portato a termine fedelmente da Moir e si riassume nella seguente annotazione:
"This paper addresses the problems posed by running out of oil and gas supplies and the environmental problems that are due to greenhouse gases by suggesting the use of the energy available in the resource thorium, which is much more plentiful than the conventional nuclear fuel uranium. We propose the burning of this thorium dissolved as a fluoride in molten salt in the minimum viscosity mixture of LiF and BeF[2] together with a small amount of 235U or plutonium fluoride to initiate the process to be located at least 10 m underground. The fission products could be stored at the same underground location. With graphite replacement or new cores and with the liquid fuel transferred to the new cores periodically, the power plant could operate for up to 200 yr with no transport of fissile material to the reactor or of wastes from the reactor during this period. Advantages that include utilization of an abundant fuel, inaccessibility of that fuel to terrorists or for diversion to weapons use, together with good economics and safety features such as an underground location will diminish public concerns. We call for the construction of a small prototype thorium-burning reactor."

Ecco la cronologia di come la politica può affossare un'eccellente soluzione tecnologica in favore di una pessima, con l’aiuto dell’ambiente scientifico di parte:
• Nel 1949 viene formulato un progetto che prevedeva l’alimentazione di un bombardiere ad energia nucleare, chiamato ARE - Aircraft Reactor Experiment.
• Nel 1951 R.C Briant propone la soluzione basata sui fluoruri liquidi e i successivi due anni sono impiegati per disegnare la struttura del reattore.
• Nel 1954 viene realizzato un reattore sperimentale che opera con successo ininterrottamente dall’11 Marzo al 11 Dicembre 1954 utilizzando il Torio come combustibile nucleare.
• Nel 1955 viene costruito un reattore da 60 MWt, denominato “Fireball” per il bombardiere del progetto ARE (B29), sempre basato sui Sali Fusi di Torio.
• Nel 1958 Alvin Weinberg pubblica un resoconto dal titolo “Fluid Fuel Reactors” nel quale riferisce delle ricerche sul Torio effettuate dal suo Team presso Oak Ridge National Laboratory per la produzione di energia nucleare e la desalinizzazione dell’acqua marina. Nel resoconto si sottolinea che il Torio presenta minori problematiche di sicurezza e di gestione delle scorie, la cui quantità è ridotta ed è stoccabile solo per qualche centinaio di anni.
• Nel 1960 il progetto ARE è sospeso in favore dei Missili Balistici Intercontinentali, ICBM, necessari per fronteggiare gli eventi della Guerra Fredda.
• Negli anni dal 1965 al 1969 Weinberg continua la ricerca sulle applicazioni nucleari del Torio,  arrivando a mettere a punto e costruire un reattore per usi civili, denominato MSRE (Molten Salt Reactor Experiment).
• Gennaio 1972: Nixon nel suo discorso sullo stato dell’Unione enfatizza il reattore Fast Breeder (LMFBR) e non fa nessuna menzione dei progetti MSBR;
• Marzo 1972: in uno speciale messaggio al Congresso Nixon annuncia la promessa di un finanziamento di 25 milioni di dollari da parte dell’industria elettrica per supportare il Fast Breeder.  
• Luglio/Agosto 1972: sia il Partito Repubblicano che quello Democratico si dichiarano ambedue favorevoli al Fast Breeder.
• Settembre 1972: il Congresso annota che lo sviluppo del Fast Breeder costerà non meno di 700 milioni di dollari. Craig Hosmer, convinto sostenitore del LMFBR, dichiara “Se i limiti del budget saranno superati, io non alzerò di certo la voce”. Come a dire “qualunque sia il costo non ci sarà nulla da obbiettare”.
• Settembre 1972: AEC (Atomic Energy Commission) emette la valutazione WASH-1222 del Molten Salt Breeder Reactor. In sostanza è un documento ufficiale che certifica il MSRB.
• Milton Shaw, Direttore di AEC, propende per LMFBR e, sebbene riconosca i numerosi vantaggi del MSBR, si adopera a vantaggio del LMFBR e preme in modo che il MSBR venga sabotato ed i finanziamenti bloccati;
• Weinberg capisce che il suo progetto è spacciato e cerca appoggi nel Congresso. La risposta del Senatore Chet Holifield è semplicemente stupefacente: “Alvin, if you are concerned about the safety of the reactors, then I think it may be time for you to leave Nuclear Energy”. Una chicca di strafottente arroganza combinata con la lucida determinazione di chi sa dove stia il vero business, cui non si intende rinunciare. La sicurezza dei reattori, del personale che vi lavora, della popolazione e dell’ambiente non ha senso. La miseria umana non ha limiti!
• Nonostante fosse un fisico di valore, Alvin Weinberg viene licenziato dall’Amministrazione Nixon nel Gennaio 1973, dopo aver speso 18 anni presso ORNL in ricerche. Il suo progetto visionario basato sull’affidabilità, sulla sicurezza e sostenibilità viene messo nel cassetto e dimenticato. Il team viene necessariamente disperso, separato e le conoscenze tecnologiche vengono quasi subito dimenticate. In un breve arco di tempo persino ad Oak Ridge ben pochi sanno cosa sia MSBR.
• Ma nel 1977 a Shippingport viene caricato un reattore con Torio-Uranio 233 per effettuare un esperimento.
• Nel 1982, dopo 5 anni di funzionamento, il reattore di Shippingport viene spento e l’esame mostra che la quantità di materiale fissile non solo non è diminuita, come normalmente ci si sarebbe aspettato, ma addirittura è aumentata dell’1,3%. Il Torio funziona a dovere e Weinberg aveva ragione!
• Nel 2003 Teller, dopo averla contrastata per tanti anni, finalmente si ravvede e sostiene la tecnologia MSBR di Weinberg, indicandola come quella munita di prestazioni sicure. Un atto di riparazione avvenuto solo qualche tempo prima della sua morte.



Oggi sappiamo le ragioni del boicottaggio (e non ci voleva una gran fantasia per arrivarci):
• Il Torio non produceva scorie fissili ad uso militare (bombe nucleari);
• Gli Stati Uniti all’epoca disponevano di ingenti risorse energetiche ed in giro non c’erano molti concorrenti;
• Il petrolio poteva essere reperito a basso costo nelle aree del Terzo Mondo e la presenza dei Paesi Occidentali in    quelle aree ne consentiva anche un controllo politico.
• L’uranio sembrava abbondante e disponibile in buona quantità;
• Le Multinazionali con affari nel campo energetico non furono estranee alle decisioni prese da Nixon e mai si    sarebbero tirata una zappa sui piedi.
• La costruzione di un impianto tradizionale nucleare portava molti profitti ai costruttori ed agli sponsor politici.    L’economico reattore al Torio non avrebbe dato grandi soddisfazioni alle casse di qualcuno.

Durante l’Amministrazione Clinton negli anni 90 il ciclo del torio fu utilizzato nel Light Water Breeder Reactor (LWBR) allo scopo di distruggere l’eccesso di plutonio delle testate nucleari russe, come da accordi internazionali per la riduzione degli arsenali nucleari. In seguito all’invasione russa in Georgia del 2008 il Presidente George W. Bush per ritorsione fermò la cooperazione.
Implicitamente l’uso del Torio per distruggere il Plutonio e neutralizzarne gli effetti conferma le sue capacità ampiamente “ecologiche”.


 
 
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