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Torio/UK

Prospettive
 

Gran Bretagna

Il Laboratorio Nazionale Nucleare UK (NNL) ha considerato di utilizzare il Torio come combustibile sostitutivo negli esistenti reattori, concludendo che al momento, non ci sono sufficienti vantaggi per seguire questa strada.
Questa ipotesi pare azzardata in quanto il reattore al torio è totalmente diverso dai tradizionali reattori uranici o plutonici.
La Gran Bretagna è stato uno dei primi paesi a perseguire il nucleare civile e molte delle sue vecchie centrali dovrebbero essere smantellate o rinnovate.
Molto difficilmente si sostituirà ciò che i cittadini di Sua Maestà percepiscono come pericoloso per l’ambiente con una nuova tecnologia nucleare più sicura.
L’industria nucleare esistente ha la sua debita influenza nelle decisioni da prendere in Gran Bretagna a livello politico che, come la Francia, è impegnata in reattori ad acqua pressurizzata (PWR) ed ambedue sono coalizzate per il mantenimento dello Statu Quo che ha i risvolti di convenienza per i due Paesi, a dispetto di qualunque altra necessità comunitaria.
Alla ENC 2012 (European Nuclear Conference) tenutasi a Manchester il 12 Dicembre 2012 viene affermato (come da documento pubblico)
“The Sodium Cooled Fast Reactor (SFR) has a unique position since related projects have been developed in several countries for nearly 50 years. A demonstration project within the “European Sustainable Nuclear Industrial Initiative” (ESNII) is planned. The so called ASTRID prototype would be the first generation IV system based on SFR concept."
Ancora? Ma sono 50 anni che il reattore SFR si è accaparrato tutto il denaro destinato alla ricerca nucleare in Europa ed USA. A
Adesso stanno “pianificando un progetto dimostrativo” e stanno per lanciarsi perfino in sofisticate simulazioni per verificare che tutto funzioni.
Ma che bravi e puntigliosi!
Sono sicuro che la simulazione dirà che tutto va bene…. Una progetto vecchio di 50 anni che continua ad essere presentato come nuovo, un po’ come i nostri politici casalinghi ad ogni edizione di nuova legislatura.
E dopo tutto questo tempo siamo ancora alla fase della prototipazione sperimentale?
Implicitamente di afferma che per 50 anni, pur avendo divorato ingenti risorse, non si è stati capaci di portare a termine un esperimento.
Un autorete clamorosa, per dirla in gergo calcistico.
La Comunità Europea dovrebbe controllare meglio come sono spesi i soldi dei contribuenti.
Se a qualcuno venisse in mente di protestare può farlo al seguente indirizzo email: ens@euronuclear.org


 
 
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